martedì 22 dicembre 2015

La Repubblica del 18 Aprile 2013


La Repubblica del 18 Aprile 2013 | ISSN 0390-1076 | TRUE PDF | Quotidiano | Cronaca | Politica
La Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente al Gruppo Editoriale L'Espresso.
È il secondo quotidiano d'Italia per diffusione, dopo il Corriere della Sera di Milano.
È primo nelle statistiche sul lettorato, con una quota stimata di 3 milioni e 523.000 lettori.

ISSN 0390-1076 | Italiano | TRUE PDF | 40,3 MB | 72 pagine

La Repubblica del 9 Aprile 2013


La Repubblica del 9 Aprile 2013 | ISSN 0390-1076 | TRUE PDF | Quotidiano | Cronaca | Politica
La Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente al Gruppo Editoriale L'Espresso.
È il secondo quotidiano d'Italia per diffusione, dopo il Corriere della Sera di Milano.
È primo nelle statistiche sul lettorato, con una quota stimata di 3 milioni e 523.000 lettori.

ISSN 0390-1076 | Italiano | TRUE PDF | 40,4 MB | 72 pagine

Topolino 3126 - 27 Ottobre 2015


Topolino 3126 - 27 Ottobre 2015 | ISSN 1120-611X | CBR 250 dpi | Settimanale | Fumetti | Disney
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano
TRUE PDF | 164 pagine | 41,3 MB
CBR 250 dpi | 164 pagine | 37,6 MB

Giardinaggio. Per vivere il giardino, il terrazzo e l'orto - Luglio & Agosto 2013


Giardinaggio. Per vivere il giardino, il terrazzo e l'orto - Luglio & Agosto 2013 | ISSN 1594-1892 | TRUE PDF | Mensile | Giardinaggio | Casa
Per gli appassionati del verde. Il Giardinaggio proposto come stile di vita, per il tempo libero e il proprio benessere. Il giardino e il terrazzo diventano ambienti collegati alla casa, da organizzare e attrezzare.
Giardinaggio offre consigli e indicazioni pratiche: con approfondimenti tematici, foto e disegni, guida il lettore verso una conoscenza concreta e intuitiva del mondo del giardinaggio. Su ogni numero la Redazione dedica ampio spazio alle novità d’interesse per i lettori, agli eventi, agli appuntamenti di settore, alle novità del mercato, ai «giardini aperti» e alle mete per vivere la passione verde anche in viaggio. Le risposte personalizzate degli esperti ai quesiti dei lettori, infine, svolgono una funzione di consulenza autorevole, in grado di risolvere problemi pratici e creare una rete di abbonati fidelizzati.

ISSN 1594-1892 | Italiano | TRUE PDF | 41,3 MB | 132 pagine

Carta & Cartiere 2012-05 - Ottobre 2012


Carta & Cartiere 2012-05 - Ottobre 2012 | CBR 96 dpi | Quadrimestrale | Professionisti | Cartotecnica | Tecnologia | Ricerca
Carta & Cartiere è la rivista italiana dedicata al settore dell'Industria Cartaria. 
E' inviata gratuitamente ai responsabili e ai tecnici di tutte le cartiere italiane. Viene distribuita in Italia ai trasformatori di carte tissue e agli ondulatori.

ISSN N.A. | Italiano
PDF HQ | 207 pagine | 41,6 MB
CBR 96 dpi | 207 pagine | 42,3 MB

EcoCar 9 - Giugno & Luglio 2011


EcoCar 9 - Giugno & Luglio 2011 | ISSN 2036-6566 | TRUE PDF | Bimestrale | Automobili | Ecologia
EcoCar approda in edicola per offire ai lettori la possibilità di scegliere l'automobile giusta per le proprie esigenze, risparmiando nell'acquisto e nella gestione, con un occhio attento all'ambiente.
Vista la progressiva evoluzione del mercato e dell’offerta, EcoCar si propone di guidare gli automobilisti verso scelte consapevoli e razionali agevolate da un listino dedicato alle auto ecologiche, classificate scientificamente per classe di efficienza energetica.

ISSN 2036-6566 | Italiano | TRUE PDF | 42,7 MB | 100 pagine

Topolino 3122 - 29 Settembre 2015


Topolino 3122 - 29 Settembre 2015 | ISSN 1120-611X | CBR 300 dpi | Settimanale | Fumetti | Disney
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano | CBR 300 dpi | 43,4 MB | 164 pagine

EcoCar 14 - Ottobre 2013


EcoCar 14 - Ottobre 2013 | ISSN 2036-6566 | TRUE PDF | Bimestrale | Automobili | Ecologia
EcoCar approda in edicola per offire ai lettori la possibilità di scegliere l'automobile giusta per le proprie esigenze, risparmiando nell'acquisto e nella gestione, con un occhio attento all'ambiente.
Vista la progressiva evoluzione del mercato e dell’offerta, EcoCar si propone di guidare gli automobilisti verso scelte consapevoli e razionali agevolate da un listino dedicato alle auto ecologiche, classificate scientificamente per classe di efficienza energetica.

ISSN 2036-6566 | Italiano | TRUE PDF | 44 MB | 102 pagine

Confezione. Mensile per l'abbigliamento e la maglieria 2008-06 - Novembre 2008


Confezione. Mensile per l'abbigliamento e la maglieria 2008-06 - Novembre 2008 | ISSN 0393-4888 | TRUE PDF | Mensile | Moda | Professionisti | Abbigliamento

ISSN 0393-4888 | Italiano | TRUE PDF | 45,1 MB | 56 pagine

Topolino 3123 - 6 Ottobre 2015


Topolino 3123 - 6 Ottobre 2015 | ISSN 1120-611X | CBR 300 dpi | Settimanale | Fumetti | Disney
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano
TRUE PDF | 164 pagine | 39,4 MB
CBR 300 dpi | 164 pagine | 45,4 MB

La Repubblica del 17 Aprile 2013


La Repubblica del 17 Aprile 2013 | ISSN 0390-1076 | TRUE PDF | Quotidiano | Cronaca | Politica
La Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente al Gruppo Editoriale L'Espresso.
È il secondo quotidiano d'Italia per diffusione, dopo il Corriere della Sera di Milano.
È primo nelle statistiche sul lettorato, con una quota stimata di 3 milioni e 523.000 lettori.

ISSN 0390-1076 | Italiano | TRUE PDF | 48,3 MB | 64 pagine

Confezione. Bimestrale per l'abbigliamento e la maglieria 2009-01 - Gennaio 2009


Confezione. Bimestrale per l'abbigliamento e la maglieria 2009-01 - Gennaio 2009 | ISSN 0393-4888 | TRUE PDF | Mensile | Moda | Professionisti | Abbigliamento

ISSN 0393-4888 | Italiano | TRUE PDF | 49 MB | 57 pagine

Topolino 3124 - 13 Ottobre 2015


Topolino 3124 - 13 Ottobre 2015 | ISSN 1120-611X | CBR 300 dpi | Settimanale | Fumetti | Disney
Topolino apparve in Italia il 30 marzo 1930, quando sul n.13 del settimanale torinese Illustrazione del Popolo, diretto da Lorenzo Gigli, fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks e intitolata Le avventure di Topolino nella giungla. Due anni dopo si ha il primo libro illustrato italiano con le sue immagini: Sua Altezza Reale il Principe Codarello e, poco più tardi, il 31 dicembre 1932, esce il primo numero di Topolino in formato giornale, edito da Nerbini.
Sulla falsariga del celebre Corriere dei Piccoli, anche Topolino si presentava ai lettori con periodicità settimanale e si apriva con una breve storia in cui le didascalie sono scritte in rima e realizzata da Giove Toppi, che divenne quindi il primo autore Disney italiano. Sul settimanale della Nerbini, comunque, trovano spazio soprattutto le strisce e le tavole realizzate da Floyd Gottfredson. In queste storie vengono anche introdotte delle didascalie in rima, scritte dal primo direttore della rivista, Paolo Lorenzini (detto Collodi Nipote in quanto nipote di Carlo Collodi), e viene anche assegnato il nome definitivo alla spalla di Topolino, ovvero quel Pippo un po' lunatico e un po' svampito che sui libri della Salani veniva ancora chiamato Medoro.
Nerbini non si era assicurato correttamente i diritti di pubblicazione: quando aveva varato la sua rivista, infatti, si era rivolto al Consorzio Cinematografico E.I.A., il distributore dei cortometraggi di Topolino, quando in realtà i diritti per le riviste erano stati dati in mano al giornalista Guglielmo Emanuel dallo stesso Disney. Per cui, per un paio di numeri, la testata passò da Topolino a Topo Lino, per poi riprendere la nota testata con il n.7. Il Topolino Giornale era formato da otto pagine e non conteneva solo storie a fumetti Disney ma anche storie non-Disney che anzi erano di solito la maggioranza delle storie presenti in un numero.
Il numero 137 del Topolino Giornale, dell'11 agosto 1935, segna il passaggio di consegne da Nerbini alla Mondadori. Il fascismo, tuttavia, causò dei problemi al giornale. Dal 1938, il Min.Cul.Pop. (Ministero della Cultura Popolare) impone alla stampa di non editare più i protagonisti del fumetto popolare americano. Il solo Topolino è risparmiato, e così il suo logo e il suo personaggio possono continuare ad esistere nelle edicole italiane, ma in piena seconda guerra mondiale, a partire dal n.476 del 27 gennaio 1942, anche il settimanale è costretto a cedere alle restrizioni. Lo sostituisce Tuffolino, un ragazzetto dalle medesime caratteristiche fisiche, disegnato dal grande illustratore Pierlorenzo De Vita. Con la fine del fascismo, le avventure di Topolino poterono di nuovo essere pubblicate.
Alla fine degli anni quaranta, però, i giornali a fumetti che pubblicavano storie a puntate di non più di due tavole ad episodio erano irrimediabilmente in crisi, e così lo stesso Topolino, le cui vendite erano di gran lunga calate rispetto al periodo d'oro. Mondadori, però, non poteva rinunciare alla rivista da edicola per non perdere i ricchi diritti delle pubblicazioni da libreria, così decise un doloroso ma necessario cambio di formato e periodicità. Nel 1949 nasce così il periodico a fumetti Topolino formato libretto, all'inizio con cadenza mensile, quindi quindicinale e, infine, settimanale, fino a giungere a oggi al suo sessantesimo anniversario e con oltre 3000 numeri usciti, ricchi di storie tra le più famose, con autori da Carl Barks a Romano Scarpa, da Floyd Gottfredson a Giovan Battista Carpi e così via.

ISSN 1120-611X | Italiano
TRUE PDF | 164 pagine | 50,7 MB
CBR 300 dpi | 162 pagine | 37,7 MB

Il Sole 24 Ore del 3 Aprile 2013


Il Sole 24 Ore del 3 Aprile 2013 | ISSN 0391-786X | PDF HQ | Quotidiano | Economia | Finanza | Politica
Il Sole 24 Ore è il quotidiano economico più venduto tra quelli pubblicati in Italia e il terzo giornale d'informazione più venduto nel paese dopo il Corriere della Sera e La Repubblica.
La testata nacque il 9 novembre 1965 dalla fusione di due quotidiani: Il Sole, fondato nel 1865, e 24 Ore, nato nel 1946.

ISSN 0391-786X | Italiano | PDF HQ | 51,7 MB | 38 pagine

Il Sole 24 Ore del 11 Aprile 2013


Il Sole 24 Ore del 11 Aprile 2013 | ISSN 0391-786X | PDF HQ | Quotidiano | Economia | Finanza | Politica
Il Sole 24 Ore è il quotidiano economico più venduto tra quelli pubblicati in Italia e il terzo giornale d'informazione più venduto nel paese dopo il Corriere della Sera e La Repubblica.
La testata nacque il 9 novembre 1965 dalla fusione di due quotidiani: Il Sole, fondato nel 1865, e 24 Ore, nato nel 1946.

ISSN 0391-786X | Italiano | PDF HQ | 51,8 MB | 48 pagine